Assemblea Araer, bilancio positivo nonostante le difficoltà

Assemblea Araer 2024
Da sinistra Mauro Donda, Claudio Bovo, Alessio Mammi e Maurizio Garlappi all’Assemblea dell’Araer
In primo piano la resilienza della zootecnia emiliano-romagnola nel 2023, anno in cui la regione è stata flagellata da alluvioni e frane

«I successi ottenuti in questi ultimi anni premiano la vostra lungimiranza e il vostro coraggio testimoniando che il settore zootecnico emiliano-romagnolo è un grande valore per tutti e come tale deve essere considerato». Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Alessio Mammi, all’annuale assemblea dell’Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia-Romagna), che si è svolta il 5 luglio 2024 nella sede del Cai (Consorzi agrari d’Italia) a San Giorgio di Piano (Bologna).

Nonostante pandemia, guerre, speculazioni finanziarie, la siccità e la devastante alluvione che nel maggio dello scorso anno ha colpito la Romagna il comparto zootecnico emiliano-romagnolo, nel 2023, ha realizzato il 52,69% della sua Plv (produzione lorda vendibile) agricola superando i 2,8 miliardi di euro (in leggera flessione rispetto all’anno precedente).

Regione sostiene gli investimenti con 27 nuove linee di credito

Il presidente dell’Araer, Maurizio Garlappi, ha sottolineato l’impegno della Regione, peraltro mai venuto meno in questi anni, a sostenere con risorse importanti il comparto per favorire «gli investimenti, il benessere animale, la biosicurezza, la qualità degli allevamenti, il ricambio generazionale».

Come ha annunciato Mammi, sono appena usciti 27 bandi messi a punto dalla Regione nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027 per un totale di circa 344 milioni di euro che riguarderanno in parte anche il settore zootecnico.

«Nonostante l’incertezza dei tempi che stiamo vivendo – ha affermato il presidente Garlappi – sappiamo che la professionalità degli allevatori trova nelle Istituzioni locali, come la Regione, un supporto molto importante. Veniamo da anni drammatici e il 2023 non è stato da meno con la devastazione di un ampio territorio della Romagna flagellata dall’alluvione e dalle frane, una catastrofe davanti alla quale il Sistema allevatori emiliano-romagnolo non è rimasto insensibile.

Ha aderito, infatti, all’iniziativa promossa dall’Araer, con il patrocinio della Regione, per raccogliere fieno, paglia e mangime da recapitare agli associati rimasti isolati a causa delle frane.

Con l’ausilio di elicotteri sono stati consegnati quasi 12mila quintali di fieno e paglia e più di 1 tonnellata di mangime a cui si aggiungono numerose donazioni a testimonianza di una straordinaria gara di solidarietà che ha coinvolto gli allevatori emiliano-romagnoli».

Il bilancio sulle attività del 2023 aumentato il numero di iscrizioni

Ma per l’Araer il 2023 ha portato altri risultati molto positivi, a iniziare dall’attività del laboratorio di analisi situato nella sede dell’Associazione di Reggio Emilia dove, nel corso dell’anno passato, sono stati analizzati 1.538.535 campioni per la ricerca di diverse patologie.

«Grazie ai recenti investimenti in macchine e strumenti tecnologicamente innovativi e al lavoro di personale altamente qualificato – ha spiegato Garlappi – le analisi non hanno riguardato solamente i campioni provenienti da tutte le province della regione ma anche quelli in arrivo dalla Toscana, dall’Abruzzo, dall’Umbria e in parte anche da alcune regioni meridionali. Questa intensa attività contribuisce in maniera molto significativa a ridurre l’impiego del farmaco esattamente come richiedono le normative europee. Sempre durante il 2023 abbiamo organizzato incontri formativi e informativi avvalendoci della collaborazione di Dinamica, ente di formazione regionale, dedicati alla fecondazione artificiale, alla mungitura, alla prevenzione della mascalcia, al benessere e alla sanità animale sviluppando e consolidando il rapporto di collaborazione con gli Ordini dei veterinari provinciali».

I risultati li forniscono il numero di deleghe ricevuti dall’Araer per la gestione dell’anagrafe in Banca dati nazionale: quasi 7mila mandati provenienti da allevamenti bovini, ovini, suini ed equini, a cui si unisce la fornitura di oltre 190mila marche auricolari.

All’assemblea ha partecipato anche il direttore generale dell’Aia (Associazione italiana allevatori), Mauro Donda, che ha ricordato il ruolo di riferimento ricoperto dall’Araer sia a livello nazionale che sui tavoli istituzionali, focalizzando l’attenzione sull’importanza della comunicazione «perché spesso, purtroppo – ha affermato – la politica non conosce bene il nostro lavoro ed è una lacuna che solo il nostro settore può colmare con un’informazione chiara e puntuale».

In platea erano presenti anche il direttore di Coldiretti Emilia-Romagna, Marco Allaria, e il direttore del Servizio zootecnico della Regione, Renzo Armuzzi.

«Il 2024 è partito e sta proseguendo all’insegna della continuità – ha aggiunto Garlappi – rispetto alla nostra attività tecnica per il costante miglioramento professionale dei nostri associati. Tutto questo, però, non ci mette al riparo dagli attacchi che da troppo tempo ormai arrivano al nostro settore in una sorta di guerra ideologica che vorrebbe annientare il mondo zootecnico colpevole, a detta delle lobby ambientaliste, di essere il maggior inquinatore del pianeta. Sappiamo che non è così perché ce lo dicono dati scientifici seri e validati. Il Rapporto Ispra riferito al 2022 certifica ad esempio che il settore agricolo rappresenta il 7,4% delle emissioni nazionali di gas serra con la zootecnia che incide solamente per il 3,48%. Questo però non basta. Dobbiamo –  ha concluso Garlappi – comunicare, far sapere correttamente all’opinione pubblica cosa fanno gli allevatori, come producono, cosa tutelano sia a livello ambientale che culturale».

Assemblea Araer, bilancio positivo nonostante le difficoltà - Ultima modifica: 2024-07-29T17:12:36+02:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome