Agli inizi di luglio si è tenuta a Prato l’Assemblea generale dei soci dell’Arat (Associazione regionale allevatori della Toscana) che ha approvato anche il bilancio, e ha rinnovato gli Organi sociali per il triennio 2022-2025. Il nuovo Comitato direttivo, scaturito dalla votazione in assemblea, si è riunito poi confermando alla guida per il nuovo mandato l’allevatore mugellano Roberto Nocentini. Classe 1957, Nocentini alleva bovini della pregiata razza da carne Limousine a Dicomano, in provincia di Firenze. È presidente, inoltre, della Cooperativa Agricola Firenzuola-Centro Carni del Mugello e di Coldiretti Firenze-Prato. «Ringrazio i soci per la fiducia riposta – ha dichiarato –. Abbiamo lavorato bene, e continueremo a impegnarci perché i problemi per gli allevatori toscani sono tanti. alla pandemia si è aggiunto il conflitto Ucraina-Russia a complicare il quadro economico delle aziende zootecniche con un aumento importante dei costi di produzione. Determinante sarà la capacità di fare squadra tutti insieme per riuscire a superare questo momento di difficoltà».
Il reddito aziendale va sempre tutelato
«In momenti straordinari – ha continuato Nocentini – servono misure per proseguire sulla strada della valorizzazione dei prodotti “made in Tuscany”, sia per le carni che per i lattiero-caseari. I consumatori, non solo quelli toscani, si aspettano sempre più garanzie sulla provenienza e salubrità delle produzioni di origine zootecnica, sono sensibili ai temi del benessere animale e della sostenibilità. Ma dobbiamo anche tutelare il reddito aziendale: le emergenze del comparto agricolo vanno lasciate alle spalle, così come va superata la delicata questione della invadenza degli ungulati e dei predatori selvatici».
Presente anche l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Stefania Saccardi, che si è soffermata su diversi temi, dalla valorizzazione dei prodotti agricoli alla prossima apertura del bando sul benessere animale, dai contributi per l’acquisto di riproduttori all’attività per il contenimento della peste suina. All’assemblea hanno partecipato il presidente regionale di Coldiretti, Fabrizio Filippi, e il direttore regionale, Angelo Corsetti, oltre al direttore regionale della Cia, Giordano Pascucci, e al responsabile dell’Istituto zooprofilattico, Giovanni Brajon, e a quello del settore produzioni agricole vegetali, zootecniche e promozione della Regione Toscana, Gennaro Giliberti. L’Assemblea generale ha rappresentato il momento di chiusura di un percorso iniziato a maggio con assemblee svolte in tutte le province della regione durante le quali si sono raccolte le istanze e le progettualità territoriali che saranno utile patrimonio per l’attività futura.
Il Comitato direttivo per il 2022-2025
Il Comitato direttivo di Arat, per il triennio 2022-2025, è composto da Roberto Nocentini (presidente), Matteo Buracchi (vicepresidente – Siena), Lorenzo Piras (vicepresidente – Grosseto). Consiglieri sono Marco Bonotti (Massa Carrara), Manuela Cipriani (Arezzo), Edio Giannellini (Livorno), Paolo Giorgi (Pistoia), Simone Grossi (Firenze-Prato), Paolo Magazzini (Lucca), Diego Stiaccini (Pisa), Lorenzo Dori, Rudi Dreoni, Gianni Sassetti, Maurizio Sirigu. C.B.