Nella giornata di venerdì 5 novembre 2021, a Roma, si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Associazione nazionale allevatori razze Charolaise e Limousine Italiane (Anacli), che tra gli altri adempimenti ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2021-2023. Un’assise nel segno della continuità, con la riconferma alla presidenza, per il secondo mandato consecutivo, dell’allevatore laziale Malko Gallone. Conferma anche per la vicepresidenza, attribuita nuovamente all’allevatore siciliano Emanuele Nobile.
Tra i nuovi entrati in Consiglio, oltre alla conferma di allevatori di provata esperienza come Dino Panozzo, Federico Lanzi e Giacomo Giannini, da segnalare l’ingresso di diversi giovani. Il Consiglio di Anacli risulta ora così composto: Malko Gallone (Presidente – Lazio); Emanuele Nobile (Vicepresidente – Sicilia); Gioacchino Agosta (Consigliere – Sicilia); Giovanni Giannichedda (Consigliere – Sardegna); Giacomo Giannini (Consigliere – Basilicata); Federico Lanzi (Consigliere – Emilia-Romagna); Sabina Lepri (Consigliere – Lazio); Dino Panozzo (Consigliere – Veneto); Nicola Zaccaroni (Consigliere – Toscana). L’Organo di controllo vede alla presidenza Giuliana De Pompeis. Annamaria Marenghi e Claudio Lombardi componenti effettivi, Stefania Marongiu e Luana Pizzo supplenti.
Nel suo discorso di insediamento, il presidente Malko Gallone, rieletto all’unanimità per acclamazione, ha innanzitutto voluto rimarcare il ritorno in Consiglio di rappresentanti della razza bovina Charolaise, elemento che, sicuramente, premia il lavoro degli allevatori e dà ulteriore spinta al nuovo ruolo di Ente selezionatore di Anacli, come previsto dalla riforma della normativa in materia di riproduzione animale.
“Ringrazio tutti i consiglieri – ha esordito Gallone – per la fiducia accordatami. Se la prima volta in cui sono stato eletto sono stato preso da una ‘felicità inconsapevole’, ora la mia sensazione alla riconferma è ancora più piacevole, cosciente della responsabilità affidatami ma anche del buon lavoro sin qui svolto. È assai positivo, ribadisco, che nel nuovo Consiglio ci siano ora rappresentanti delle due nostre razze bovine ed espressione di quasi tutti i territori nei quali la Limousine e la Charolaise sono allevate. Importante anche l’età anagrafica dei componenti: i giovani costituiscono una realtà molto stimolante e ci fanno ben sperare per il perseguimento di tutti gli obiettivi e delle attività che dobbiamo portare avanti. Dobbiamo metterci, da subito, al lavoro. Abbiamo tutti passato un periodo difficile, in coincidenza con l’emergenza pandemica, per questo faccio un caloroso in bocca in lupo ai nuovi consiglieri e sono sicuro che siamo solo all’inizio di un percorso pieno di opportunità. Abbiamo ora l’obbligo di far bene a tutto tondo, dando forma ai nostri programmi”.
“Il periodo Covid non è ancora alle spalle – ha aggiunto il direttore Anacli Stefano Saleppichi – ma in questa delicata fase di transizione siamo comunque riusciti a gettare le basi per una positiva ripartenza. Solo a titolo di esempio, voglio ricordare la nostra partecipazione alle recenti manifestazioni fieristiche di Anteprima Agriumbria, della Fiera Agroalimentare Mediterranea - Fam di Ragusa e della Mostra di Ozieri, che seppur in forma forzatamente limitata hanno dato la dimensione della voglia di ripresa e partecipazione dei nostri allevatori, che premono per dire la loro su temi di stretta attualità quali la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’allevamento bovino italiano da carne di qualità, sui progressi nella genetica e genomica delle nostre razze, sul rispetto del benessere degli animali, sul contenimento delle emissioni derivanti dall’attività zootecnica e sul corretto e responsabile utilizzo dei farmaci in zootecnia”.
Anacli, rinnovamento nella continuità
Assemblea dell’associazione nazionale allevatori razze Charolaise e Limousine italiane