Alla fiera agricola mugellana tanti progetti al di là della crisi

La giornata di apertura con il taglio del nastro della Fiera Agricola del Mugello di Borgo San Lorenzo
A Borgo san Lorenzo chiusa un’edizione che ha messo in mostra molte innovazioni

L’edizione numero 41 della Fiera Agricola del Mugello che si è tenuta a Borgo San Lorenzo (Fi) dal 22 al 25 settembre 2022 ha chiuso i battenti con un bilancio più che positivo. Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori e dell’Ara Toscana, Roberto Nocentini, e la vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Stefania Saccardi. «Un appuntamento che è ormai tradizionale per i nostri allevatori, pur non nascondendo le pesanti difficoltà del momento per il mondo zootecnico, questo della fiera mugellana è un momento ricco quest’anno d’innovazioni – ha detto tra l’altro Nocentini –. Sottolineo la partecipazione degli istituti scolastici e la realizzazione di una attesissima asta di manze gravide della razza Limousine».
Nel corso della cerimonia inaugurale è stato anche ricordato il noto allevatore mugellano Adriano Borgioli, attivissimo promotore della fiera di Borgo San Lorenzo. Ampia pure l’offerta convegnistica, come ricordato dal direttore dell’Ara Toscana, Claudio Bressanutti, presente per tutta la durata della manifestazione, a stretto contatto con gli allevatori protagonisti dell’esposizione di capi di pregio, non solo delle razze bovine allevate nel territorio. In particolare, rilevante il convegno sul tema del benessere animale al quale ha preso parte, tra gli altri, il direttore generale di Aia, Mauro Donda. Fari puntati anche sulla giornata inaugurale sul comparto ovicaprino e, in chiusura della manifestazione, spazio ai bovini da latte.
A corollario, l’organizzazione di un tour tra le principali realtà allevatoriali, con l’iniziativa “Stalle aperte” a esaltazione del valore della filiera corta tracciata e certificata. Tra i convegni si segnala quello del progetto Vistock–Virtual Fencing, un’iniziativa del dipartimento di Scienze agrarie e tecnologiche dell’Università di Firenze, finanziata dalla Regione Toscana, attraverso il Gal-Start con la partecipazione dell’Ara Toscana, e sperimentata in due aziende, la Valdastra di Borgioli a Borgo San Lorenzo e l’Agricomes di Marradi, specializzate nella razza bovina Limousine al pascolo in montagna.

Alla fiera agricola mugellana tanti progetti al di là della crisi - Ultima modifica: 2022-10-11T14:24:34+02:00 da Lucia Berti

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