Dopo il riconoscimento ufficiale da parte della Ue della Dop Mozzarella di Gioia del Colle, avvenuto lo scorso dicembre, gli attori della filiera hanno accelerato i tempi per la costituzione del relativo Consorzio di tutela, nato il 5 maggio 2021. I promotori della iniziativa, che a suo tempo si erano costituiti in Associazione temporanea di scopo per rivendicare la Dop, hanno quindi deciso di costituire il Consorzio di tutela della stessa Dop per avviare da subito un percorso di valorizzazione di questo prodotto, simbolo dell’agroalimentare pugliese in Italia e nel mondo.
Presidente del sodalizio è stata nominata Claudia Palazzo, titolare dell’omonimo caseificio con sede in Putignano, vicepresidente è stato nominato il presidente dell’Ara Pietro Laterza. “La mia nomina – ha affermato Laterza – è il giusto riconoscimento per quanto l’Ara ha fatto in questi anni per la nascita di questa Dop, facendo da collante all’interno della filiera e mettendo a disposizione strutture e uomini che con grande professionalità hanno curato tutti gli aspetti tecnici ed amministrativi per raggiungere il risultato finale. Ma la mia nomina trova valore soprattutto rappresentando il mondo allevatoriale che svolge il ruolo di produttore della materia prima necessaria alla Dop, sottoponendosi peraltro a un disciplinare rigoroso che abbiamo voluto proprio per caratterizzare fortemente il prodotto”.
Ora, continua Laterza, “occorre allargare la base associativa del Consorzio con le aziende certificate per la produzione della Mozzarella di Gioia del Colle. E soprattutto dare al Consorzio il ruolo di volano della promozione di questa Dop che porterà sicuramente valore aggiunto al settore. La nostra mission sarà di far sì che questo valore aggiunto venga ripartito equamente lungo la filiera”.
“Siamo comunque giunti – conclude Laterza – a un importante traguardo che premia lo sforzo che Ara sta facendo per creare le condizioni per uno sviluppo della zootecnia pugliese sempre più proiettata verso moderne tecniche di gestione, rispettose del benessere animale e di basso impatto ambientale, in grado con produzioni sempre più qualificate di proporre in Italia e nel mondo l’immagine della nostra Puglia”.
AarSardegna incontra l’assessore Murgia
L’attuazione del programma dei controlli funzionali, di quello per il miglioramento della competitività dell’ovino di razza Sarda e il bando riproduttori: se n’è discusso in un incontro tra i vertici dell’Associazione allevatori della Regione Sardegna (AarSardegna), rappresentata dal presidente Luciano Useli Bacchitta, dai vicepresidenti Lino Boschetto e Michele Filigheddu e dal direttore Aldo Manunta, e l’Assessore regionale all’Agricoltura e riforma agropastorale Gabriella Murgia.
I controlli funzionali, ha esordito Useli Bacchitta, “rappresentano uno strumento da cui il mondo allevatoriale non può prescindere. Accanto al programma ministeriale quest’anno stiamo finalmente riuscendo a realizzare in maniera compiuta anche il programma aggiuntivo per il miglioramento della competitività della pecora Sarda, cofinanziato della Regione e realizzato con Agris e Assonapa. Ringraziamo l’assessore Murgia per il sostegno economico a tali azioni ma riteniamo che tali programmi debbano essere previsti anche per i caprini e in futuro anche per le altre biodiversità zootecniche della Sardegna garantendo adeguati stanziamenti nel bilancio”.
Ribadita poi la necessità che quanto prima venga pubblicato il nuovo bando per l’acquisto dei riproduttori bovini e che lo stesso bando venga riproposto per gli ovini. Inoltre, ha proseguito Useli Bacchitta, le mostre zootecniche organizzate dall’Associazione devono essere sostenute.
L’assessore Murgia, evidenziando come l’Associazione stia realizzando le attività affidate, ha risposto ribadendo l’interesse della Regione Sardegna a proseguire le progettualità già avviate implementandone con ulteriori, come quelle sul settore caprino. A.M.
