Con un webinar coordinato dall’Università del Surrey (Uk), il 2 ottobre scorso, è stato lanciato l’AI Hackathon for Livestock Data, un concorso per la valorizzazione dei dati zootecnici anche tramite intelligenza artificiale.
L’iniziativa è stata supportata dall’Università del Surrey, da vHive, dal Progetto Leo Open Data, dall’Aia e da Zoetis. Ai rappresentanti della comunità scientifica mondiale sono state tra l’altro presentate le modalità di partecipazione all’Hackathon e un video tutorial che ha illustrato come accedere all’Open Data di Leo.
Il Progetto Leo e le attività dell’Aia sono stati sintetizzati dal direttore generale dell’Aia, Mauro Donda, affiancato dal direttore tecnico, Riccardo Negrini. L’AI Hackathon for Livestock Data, durato 5 settimane (fino al 14 novembre 2024), si concluderà con la premiazione, prevista il 10 dicembre, all’Università del Surrey.
I primi tre classificati saranno valutati in base al grado di innovazione mostrata nel corso della competizione. Ai vincitori andranno rispettivamente premi in denaro da 3mila, 2mila e mille euro. L’Aia ritiene che i risultati dell’Hackathon rappresentino un valore aggiunto alla funzionalità del Progetto Leo, che è stato finanziato nell’ambito del Psrn (Programma di sviluppo rurale nazionale) 2014/2020, sottomisura 16.2, e realizzato grazie a un partenariato di cui l’Aia è capofila.
La registrazione integrale della riunione di avvio dell’AI Hackathon for Livestock Data è disponibile al link https://vhive. buzz/ai-hackathon/.