Giornata mondiale latte, approda in Germania il progetto “Think Milk, taste Europe, Be Smart”

Nella Giornata mondiale del latte la cooperazione ricorda che conta su 17mila stalle, 600 imprese, 15mila addetti, 8,5 milioni di tonnellate di latte l’anno

Giornata mondiale
Il progetto prosegue facendo tappa anche in Germania, uno dei principali paesi destinazione di esportazioni casearie italiane

In occasione della Giornata mondiale del latte (vedi qui), il prodotto è al centro della comunicazione che lo vuole al passo con le tendenze e in contesti live ed immersivi: così il sistema cooperativo lattiero-caseario ha lanciato il nuovo progetto “Think Milk, taste Europe, Be Smart”, promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Italiane.

Il progettoprosegue anche in Germania, oltre che in Italia, in quanto uno dei principali paesi destinazione di esportazioni casearie italiane. Realizzato da Confcooperative con il cofinanziamento della Commissione europea, dimostra un ulteriore impegno a beneficio dell'intero settore, promuovendo una comunicazione che ha l’intento di superare pregiudizi, aumentare la fiducia e sostenere il consumo di latte e suoi derivati.

La cooperazione lattiero casearia vale il 65% del latte raccolto in Italia

«La cooperazione lattiero casearia – commenta Giovanni Guarneri del settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari in occasione della Giornata mondiale del latte – è responsabile del 65% del latte raccolto in Italia, con un’incidenza del 70% nelle principali Dop casearie come Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Asiago.

«La nostra forte presenza sul territorio ci spinge, sempre con più fermezza, a sostenere haaggiunto Guarneri  i valori intrinseci di latte e latticini, sia per i benefici che un consumo consapevole apporta alla salute, ma anche per l’indotto socioeconomico che l’intera filiera è in grado di favorire sia nel contesto domestico sia a livello globale».

Giro d’affari pari al 45% del fatturato totale della filiera lattiero-casearia

Con 17mila stalle associate (concentrate principalmente in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte) 600 imprese, 15.000 addetti, 8,5 milioni di tonnellate di latte raccolte l’anno e un giro d’affari pari al 45% del fatturato totale della filiera lattiero-casearia che oggi raggiunge quasi i 17 miliardi di euro, la Cooperazione conferma il suo ruolo da protagonista nel saper preservare la tenuta della filiera, anche in quelle zone del paese dove la zootecnia manifesta maggiori debolezze.

Nella Giornata mondiale ricordato anche il ruolo delle piccole realtà di montagna

«È il caso delle piccole aziende agricole di montagna – sottolinea Guarneri in occasione della Giornata mondiale del latte - che, a causa dei costi di produzione mediamente più alti, soprattutto in termini di trasporto, sopravvivono solo grazie alla cooperative di raccolta latte, contribuendo alla salvaguardia del territorio e dei posti di lavoro, alla produzione di eccellenze casearie che vantano la Dop e alla valorizzazione del turismo gastronomico».

«Oggi il settore lattiero caseario - conclude Guarneri - attraversa un periodo di criticità che vede da un lato l’atteggiamento prudente degli agricoltori alle prese con un contesto economico minato dal costo ancora alto delle materie, dall’altro, la contrazione del carrello della spesa dei consumatori, a fronte della spinta inflazionistica. In questo clima di instabilità, le certezze arrivano dal fronte export.

La filiera del Made in Italy lattiero caseario registra, all’estero, numeri da record con un fatturato che ha raggiunto 5,4 miliardi di euro, di cui 4,9 rappresentati da soli formaggi (Fonte Istat, gennaio - dicembre 2023). Numeri che confermano quanto l’export sia un punto saldo per l’economia del nostro settore e quanto sia importante lavorare sul grande interesse che il consumatore mondiale riserva ai prodotti lattiero caseari del Made in Italy.

 

Giornata mondiale latte, approda in Germania il progetto “Think Milk, taste Europe, Be Smart” - Ultima modifica: 2024-05-31T17:45:33+02:00 da Francesca Baccino

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