Parco Agrisolare, è uscito l’avviso

fotovoltaico

È stato pubblicato sul sito del Mipaaf l'Avviso recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, a cui sono destinati 1,5 miliardi di euro nell'ambito della misura Pnrr "Parco Agrisolare".

La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti finalizzati rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Alcune indicazioni non esaustive ma utili per muoversi all’interno del bando.

Possono accedere al bando imprenditori agricoli in forma individuale o societaria, imprese agroindustriali con specifico codice Ateco, le cooperative agricole che svolgono attività specificate (non possono accedere i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità iva con un volume di affari inferiore ai 7.000 € calcolato su base annua).

Agli aventi diritto, viene concesso un contributo di base del 40% (per le regioni su cui insiste il Comprensorio) ma sono previste maggiorazioni del contributo del 20% nel caso in cui il soggetto beneficiario si configuri come giovane agricoltore o agricoltore insediato nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto e del 20% qualora l’investimento ricada in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.

Il contributo finanzia spese sostenute per l’installazione sulle coperture dei fabbricati esistenti e strumentali all’attività agricola di impianti fotovoltaici di nuova costruzione con una potenza di picco minima di 6 kWp e massima di 500 kWp destinati a soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola. Per “fabbisogno energetico dell’azienda” si intende il fabbisogno energetico delle utenze elettriche e termiche che insistono sul medesimo sito produttivo/unità locale in cui è ubicato il fabbricato/edificio/manufatto destinatario dell’intervento da realizzare. Ai fini del calcolo degli autoconsumi storici possono cioè essere computati anche i fabbisogni di energia termica trasformata in energia elettrica equivalente secondo opportuni fattori di conversione.

La spesa massima ammissibile per singola proposta è di € 750.000 €, il soggetto beneficiario potrà accedere a finanziamenti per progetti su più siti con un tetto massimo di spesa di € 1.000.000

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica (con un massimo di spesa ammissibile di 1.000 €/kWh) o di dispositivi di ricarica, per interventi di riqualificazione edile come rimozione dell’amianto dai tetti, realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e realizzazione di sistemi di areazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici spa, accessibile dall'Area clienti. Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12.00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

mbattini@hotmail.it


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Parco Agrisolare, è uscito l’avviso - Ultima modifica: 2022-09-26T16:41:01+02:00 da Margherita di Vito

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