Sono gli obiettivi del “Progetto DDD” (sigla che sta per Defined daily dose). Il quale, in sinergia con il Bando Benessere animale (che premia anche l’uso prudente dei farmaci in funzione del controllo dell’antimicrobico resistenza), si pone lo scopo di avere informazioni numeriche accurate specifiche su:
- Consumo di antibiotici, in particolare antimastitici, a causa dell’acquisizione;
- Distribuzione del consumo delle varie classi di antibiotici nelle categorie animali dell’allevamento bovino da latte, secondo la classificazione Classyfarm;
- Collegamento tra consumo di antibiotici e pratiche aziendali;
- Differenze/analogie con i consumi in altre filiere o altre realtà geografiche.
Partner del progetto, insieme al Consorzio del Parmigiano Reggiano, sono l’Università di Milano nella figura del prof. Paolo Moroni, esperto mondiale sull’argomento mastiti/asciutta selettiva, l’Araer e l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
I dati sul consumo dei farmaci potranno essere ottenuti dagli allevatori - virtuosi - che abbiano già effettuato il passaggio dal registro dei trattamenti cartaceo a quello informatizzato ufficiale (Vetinfo) da almeno sei mesi; ricordiamo che l’uso di questo è obbligatorio per tutti gli allevatori di animali destinati alla produzione di alimenti per consumo umano (Dpa) dal 28 gennaio scorso.
Aderendo al progetto questi allevatori:
- Rendono disponibili le proprie DDD e autorizzano il Consorzio all’utilizzo dei dati in modo aggregato e a solo scopo statistico e scientifico;
- Permettono una visita del personale del Consorzio e dell’Università durante la quale viene compilata una check list relativa alle pratiche aziendali correlate all’uso dei farmaci;
- Ricevono informazioni sul proprio consumo di farmaci in confronto con medie e distribuzioni delle altre aziende partecipanti;
- Ricevono indicazioni sulle possibili aree di miglioramento nell’uso prudente dei farmaci.
Come si vede l’adesione al progetto, che è ovviamente volontaria e gratuita, non comporta impegni particolarmente gravosi e può fornire interessanti opportunità sia al Consorzio (in termini di informazioni utili a conoscere e far conoscere aspetti importanti della filiera) sia al singolo allevatore, che otterrà informazioni precise sulla propria “posizione” riguardo all’uso dei farmaci e spunti tecnici utili a migliorarla.
Per manifestare interesse a dare tale adesione, o anche solo per avere chiarimenti, basta scrivere (molti l’hanno già fatto) al Servizio Produzione primaria (spp@parmigianoreggiano.it) citando Progetto DDD nell’oggetto.
Sarà cura del Servizio contattare l’allevamento per formalizzare l’adesione.
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