Sono proseguite anche a marzo e aprile le attività formative – nelle modalità “a distanza” resesi necessarie a causa delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19 – che hanno visto la partecipazione, come relatori e auditori, di rappresentanti di Aia.
In particolare, i corsi tenuti on-line organizzati dal Polo di Formazione per lo Sviluppo Agro Zootecnico (struttura formativa con sede a Maccarese, partecipata da numerosi e qualificati partners e dall’Associazione Italiana Allevatori), che hanno visto collegato dagli Usa il direttore del Comitato Scientifico del Polo, il professor Paolo Moroni, trattare nel primo appuntamento l’importante tema dell’asciutta selettiva nell’allevamento bovino da latte.
Alla sessione in videoconferenza si sono iscritti centinaia di partecipanti, tra i quali molti tecnici ed allevatori anche dall’Italia. Sottolineata, tra l’altro, la validità ed affidabilità dell’organizzazione dei Controlli Funzionali adottata dal Sistema Allevatori italiano. Il secondo corso online, sul tema “Streptococcus uberis e mastiti; cosa sta cambiando a livello epidemiologico“ si è tenuto il primo venerdì di aprile.
E il terzo, relatore il professor Umberto Bernabucci su “Stress da caldo e ripercussioni su produzioni e qualità del latte: quali strategie nutrizionali applicare per ridurre le perdite” , la settimana successiva (tutti gli appuntamenti possono essere seguìti in diretta ogni venerdì alle ore 18, ma visto il crescente interesse il “Polo” ha pensato di registrare gli incontri, che potranno esser quindi rivisti successivamente).
Un’altra iniziativa, che ha riscosso un grande successo, si è tenuta a fine marzo, organizzata dalla Sib (Società Italiana di Buiatria) sull’utilizzo del software di Aia “Si@LlevA” per la valutazione nella gestione aziendale, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Italiana Allevatori e dell’Ara dell’Emilia-Romagna. Nel corso dell’evento, molto interesse hanno suscitato le presentazioni curate ai tecnici del Sistema Allevatori, e numerose sono state le richieste di approfondimento sulle funzionalità della nuova app di “Si@LlevA”.
