Il 20 giugno il Consiglio dei ministri ha approvato, con un decreto, nuovi interventi a favore del settore agricolo, in particolare del comparto lattiero caseario. Il provvedimento stabilisce in primo luogo il finanziamento diretto di accordi volontari di programmazione della produzione di latte, consentiti dalla Ue nel contesto della crisi che sta attraversando il settore: stanziati 10 milioni di euro per supportare i produttori che abbiano scelto di attuare misure di programmazione produttiva, tutelando in maniera più efficace il loro reddito.
Altri 10 milioni vengono destinati al finanziamento del Fondo nazionale indigenti: verranno utilizzati per l’acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e distribuire ai più bisognosi attraverso la rete degli enti caritativi che fanno parte del Tavolo del Mipaaf. Questo stanziamento consentirà un intervento concreto per evitare sprechi alimentari legati alla mancata vendita del latte da parte delle stalle.
«La tutela del reddito dei produttori - ha dichiarato il ministro Maurizio Martina - viene al primo posto. Con questo nuovo intervento attiviamo risorse per rendere più efficaci le scelte fatte a livello europeo. Vogliamo affiancare i produttori al meglio, consapevoli delle difficoltà di questi momenti e con l'obiettivo prioritario di aiutare 34 mila aziende lattiere a superare questa fase. Per questo stiamo lavorando anche a livello europeo, perché a fine mese ci aspettiamo che la Commissione Ue faccia un salto di qualità nelle proposte. La crisi del latte, della zootecnia e dell'ortofrutta non attende».
Con il decreto poi, ha concluso il Ministro, «abbiamo scelto di potenziare l'intervento contro lo spreco alimentare di latte e per la sua distribuzione agli indigenti con il prezioso aiuto degli enti caritativi».