Agricoltura lombarda, giro d’affari stabile nel 2024 grazie alla zootecnia

Il valore aggiunto dell'agricoltura lombarda è quasi aumentato del 10% e il settore lattiero-caseario risulta tra i più performanti nel 2024

agricoltura lombarda
Alessandro Beduschi è l’assessore all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste della Regione Lombardia

Il valore della produzione agricola lombarda rimane stabile grazie alla crescita della zootecnia e nonostante il calo delle coltivazioni, penalizzate dalle condizioni meteorologiche avverse. È quanto risulta dalle prime elaborazioni di Regione e Unioncamere Lombardia sull'andamento dell'agricoltura lombarda nel 2024,

La discesa dei costi di produzione ha permesso una significativa crescita del valore aggiunto (differenza tra produzione e consumi intermedi), che sfiora il 10% in linea con quanto registrato a livello nazionale. Le stime quantitative sono confermate dalle indicazioni delle imprese, che hanno segnalato un miglioramento degli affari nel corso del 2024 dopo una prima parte dell’anno più difficile.

Ottime le performance dei formaggi Dop

Il comparto lattiero-caseario ha trainato l’agricoltura lombarda, grazie a un andamento molto positivo delle quotazioni (in particolare dei formaggi Dop) e alla crescita della produzione, più rapida che nel resto d’Italia: dalla Lombardia proviene ormai il 47% del latte nazionale.

«I dati – ha detto Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste - confermano che l’export è la grande forza trainante dell’agricoltura lombarda, in particolare grazie all’eccellenza dei nostri formaggi Dop e dei prodotti della zootecnia. Questo risultato premia la qualità e il valore della nostra filiera e ci impone di continuare a investire in collaborazioni di spessore per promuovere le nostre produzioni sui mercati internazionali. Sul fronte interno - ha aggiunto -, Regione Lombardia proseguirà con scelte strategiche e investimenti in tecnologie e di tutti gli strumenti a sua disposizione per supportare le aziende agricole, rafforzandone la competitività e la sostenibilità».

Andamento positivo anche per i suini

È stato positivo anche l’andamento del settore suinicolo, dove, nonostante un lieve calo a fine anno, le quotazioni si sono mantenute su livelli elevati; in crescita l’export. Elementi di preoccupazione provengono invece dai consumi interni, in calo, e dalle incertezze sull’epidemia di Peste suina africana.

In difficoltà la carne bovina

Nonostante la crescita delle quotazioni resta in difficoltà il comparto delle carni bovine, dove alle criticità strutturali legate al cambiamento delle abitudini alimentari dei consumatori si sono aggiunte tensioni sui costi di approvvigionamento, in particolare per i capi da ristallo.

Giudizi negativi per i cereali, dove al calo delle produzioni, per via delle condizioni meteorologiche avverse, si è aggiunto un andamento debole delle quotazioni: i prezzi sono rimasti su livelli bassi, con l’eccezione del riso nella seconda metà dell’anno. Gli operatori esprimono grandi preoccupazioni per gli effetti del cambiamento climatico.

Oltre un terzo degli intervistati valuta positivamente l’andamento degli affari

Nel quarto trimestre il 36% del campione intervistato ha giudicato positivamente l’andamento degli affari a fronte di un 26% di valutazioni negative. Segnali di solidità emergono dalla filiera nel suo insieme: le esportazioni agroalimentari lombarde continuano a crescere (+5,6% nei primi nove mesi dell’anno) a differenza di quanto avviene per l’export complessivo; anche l’andamento dell’industria alimentare (+2,7% la produzione nel 2024) si differenzia positivamente rispetto alla media meno performante della manifattura lombarda. Le aspettative degli agricoltori si confermano moderatamente ottimiste, anche se per il 2025 emergono preoccupazioni legate, tra gli altri fattori, alla reperibilità della forza lavoro, agli effetti del cambiamento climatico e alle tensioni geopolitiche internazionali.

«L'agricoltura lombarda – ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia - si conferma in buona salute, soprattutto nei settori in cui è più specializzata come il lattiero-caseario e le carni suine. Un supporto importante giunge inoltre dall'export, la cui crescita compensa la debolezza dei consumi interni confermata dalla qualità dei nostri prodotti».

Agricoltura lombarda, giro d’affari stabile nel 2024 grazie alla zootecnia - Ultima modifica: 2025-03-11T17:58:43+01:00 da Francesca Baccino

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