«Lo scopo della nostra iniziativa, a fronte di un calo dei consumi di carne bovina in Europa e in Italia negli ultimi dieci anni, e della crescita del food social gap che porta le classi meno abbienti a mangiare meno carne per motivi economici, è rendere i consumatori consapevoli dell’importanza della carne bovina italiana in una dieta equilibrata, all’interno del modello della dieta mediterranea che, è bene ricordarlo, prevede un apporto di proteine di origine animale». Ad affermarlo François Tomei, direttore generale di Assocarni, che ha presentato a Roma la campagna di informazione “La Stellina della carne bovina”, lanciata da Assocarni, sul consumo consapevole della carne bovina italiana.
La campagna, cofinanziata dal Mipaaft con bando pubblico per la selezione di programmi di informazione e promozione sui prodotti freschi e trasformati delle filiere carni, viene messa in onda fino al 2 dicembre sulle reti Rai (radio, tv, cinema e web) attraverso “Lezioni di etichetta”.
La campagna è stata presentata il 16 novembre a Roma e ha visto la partecipazione, oltre a Tomei, di Pietro Gasparri dirigente Dipartimento politiche competitive e qualità agroalimentare del Mipaaft, Fabrizio Ferragni direttore relazioni istituzionali Rai, Emilia Grazia Costa responsabile progetti speciali e nuove tendenze Rai Pubblicità, Elisabetta Bernardi nutrizionista e divulgatrice scientifica, docente all’Università di Bari. «La carne bovina – ha spiegato Tomei – è spesso al centro di un dibattito pubblico distorto da mezze verità o da vere e proprie fake news che hanno assalito il nostro settore negli ultimi anni. Siamo lieti che il Ministero abbia voluto promuovere una campagna informativa, basata su evidenze scientifiche, evidenziando l’importanza di questo alimento».
Sulla necessità di contrastare le informazioni distorte che interessano costantemente il settore è intervenuto anche Gasparri, specificando quanto sia «importante comunicare a livello scientifico il valore della carne bovina al consumatore per renderlo consapevole nelle scelte. Per questo abbiamo accolto il tavolo di filiera zootecnico, che punta su una prospettiva di medio-lungo periodo ed è un esempio positivo di coesione e concretezza, e abbiamo deciso di sostenere questa campagna».
Una campagna accessibile e inclusiva
“La stellina della carne bovina”, la campagna pubblicitaria Be Transparent di Assocarni, è la prima in assoluto in Italia sviluppata anche nella modalità di “pubblicità accessibile e inclusiva”, pensata per essere fruibile da tutte le persone, inclusi non udenti e non vedenti, con sottotitoli nella lingua italiana dei segni (Lis) e contributi audio dedicati.
Per il web è prevista anche la realizzazione di una “landing page” (www.lastellinadellacarnebovina.it) sul sito istituzionale www.assocarni.it i cui contenuti approfondiranno i temi dei messaggi video arricchiti dalle informazioni che non si possono veicolare con gli spot, in particolare i dati su: clessidra ambientale, impatti della CO2, impronta idrica, aspetti nutrizionali e salute. Il tutto seguendo il filo conduttore dei “principali volti della sostenibilità della carne bovina italiana” che costituiscono l’ossatura della campagna: nutrizione, sicurezza, ambiente, no spreco, economia.