G7, consegnata al ministro Lollobrigida la Dichiarazione di Ortigia

Il documento consegnato alla Riunione dei Ministri dell'Agricoltura durante il G7 che si è svolto dal 21 settembre al 29 settembre, a Siracusa, sull’isola di Ortigia

Ortigia
Il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi, consegna al ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la Dichiaraziione di Ortigia 2024
Il documento sottolinea la rilevanza globale delle Ig e gli strumenti di tutela e promozione a livello internazionale

Rilanciare lo sviluppo globale delle Ig (Indicazioni geografiche) e promuovere la cooperazione internazionale. È l’obiettivo della Dichiarazione di Ortigia 2024 consegnata al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e ai ministri delle delegazioni internazionali al G7 Agricoltura, che si è svolto dal 21 settembre al 29 settembre, a Siracusa, sull’isola di Ortigia.

Si tratta di un atto di intenti, realizzato da Origin Italia (associazione delle Dop e Igp nazionali), grazie ai contributi dei Consorzi di tutela italiani, che sottolinea la rilevanza globale delle Ig e gli strumenti di tutela e promozione a livello internazionale assieme al ruolo cruciale svolto dai Consorzi di tutela.

«In un contesto internazionale, è essenziale valorizzare le Indicazioni geografiche - ha dichiarato il presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi -. Ringraziamo il ministro Lollobrigida che, nei suoi due anni di mandato, ha elevato le Ig al ruolo di priorità nazionale. Speriamo che riesca a coinvolgere i Paesi di tutto il mondo nel percorso di valorizzazione e protezione delle Indicazioni Geografiche, promuovendone il legame con i territori e contrastando i tentativi speculativi attraverso la cooperazione internazionale».

Gli obiettivi del documento

Ecco gli obiettivi del documento :

  • sensibilizzare i ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G7 e di altri Stati sull‘importanza strategica delle Ig;
  • ribadire la loro rilevanza economica, sociale e culturale nei territori di riferimento;
  • promuovere le peculiarità delle Ig come strumenti di sviluppo rurale a livello mondiale;
  • richiedere maggiore attenzione sui temi che generano incertezza per il futuro delle IG, in particolare la loro esclusione da dazi e barriere tariffarie e non tariffarie;
  • sollecitare un impegno internazionale per garantire la protezione e la crescita sostenibile dei prodotti legati ai territori.

Il sostegno dei Consorzi di tutela Dop e Igp

«Il Grana Padano, condivide pienamente tutte le indicazioni del documento, che da anni propone e attua con gli strumenti a propria disposizione – ha sottolineato Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano –. In particolare vogliamo sottolineare il richiamo forte ad un impegno internazionale, attraverso i trattati bilaterali, ma anche nelle normative delle organizzazioni di Stati, per il riconoscimento delle DOP a livello mondiale per tutelarle e valorizzarle».

«Siamo soddisfatti e onorati di vedere parole chiare contro le guerre dei dazi e delle tariffe che da tempo i produttori di Grana Padano Dop denunciano come un pesante ostacolo alla crescita delle denominazioni d’origine protetta – aggiunge Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – Le produzioni legate ai territori sono una strada che possono percorrere tutte le economie, da quelle più sviluppate per difendere le loro tradizioni a quelle emergenti, in grado così di sfruttare al meglio le proprie ricchezze».

Come ha commentato il direttore del Consorzio del Gorgonzola, Stefano Fontana - nel   documento viene sottolineato come i prodotti Dop e Igp siano per loro natura «attenti alla conservazione delle risorse locali, del territorio e delle conoscenze tradizionali delle comunità locali. Mettendo in evidenza il modello virtuoso espresso dalle Ig in termini di sviluppo e sostenibilità dei territori, di freno all’esodo rurale, di massimizzazione del valore delle filiere, di contenimento della volatilità dei mercati, il documento mira anche a - ha commndifendere tali prodotti da barriere tariffarie che rischiano di comprometterne il futuro».

«La Dichiarazione di Ortigia 2024 è da noi pienamente condivisa – ha detto il presidente del Consorzio produttori e tutela della Dop Fontina, Andrea Barmaz in quanto riassume le priorità future della tutela e della corretta valorizzazione dei prodotti agroalimentari Dop Igp, non solo in Europa ma in tutto il mondo».

 

G7, consegnata al ministro Lollobrigida la Dichiarazione di Ortigia - Ultima modifica: 2024-09-29T18:24:00+02:00 da Francesca Baccino

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