Assemblea del Parmigiano Reggiano, confermato l’impegno nel marketing e nella comunicazione

Kristian Minelli, presidente del caseificio Razionale Novese, e Nicola Bertinelli, presidente uscente del consorzio di tutela.
Approvando il consuntivo 2020, l’assemblea generale dei consorziati ha deciso un assestamento dell’investimento in marketing e comunicazione, con 23,6 milioni di euro. Ratificato il nuovo consiglio di amministrazione, che nella sua prossima riunione eleggerà presidente, vicepresidenti e comitato esecutivo. Ma per la carica di presidente, dopo il ritiro della candidatura di Kristian Minelli l’unico nome rimasto in lizza resta quello di Nicola Bertinelli

 

Grandi decisioni da parte del consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano: l’assemblea generale dei consorziati ha approvato il bilancio consuntivo 2020, all’interno del quale spicca un investimento in marketing e comunicazione di 23,6 milioni di euro, pari al 50% dei ricavi.
Inoltre ha ratificato il nuovo consiglio di amministrazione: 28 membri con diritto di voto e 4 designati dagli enti pubblici d’Emilia-Romagna e Lombardia senza diritto di voto, che nella prossima riunione del consiglio eleggeranno presidente, vicepresidenti e comitato esecutivo. Più sotto ne citeremo i nomi.
Per la carica di presidente del consorzio, poi, l’unico nome rimasto in lizza resta quello del presidente uscente Nicola Bertinelli. Infatti l’altro nome che era emerso, quello di Kristian Minelli, presidente del caseificio Razionale Novese, è uscito dalla contesa.
Lo stesso Minelli ha deciso di ritirare la sua candidatura alla presidenza, ufficializzando la notizia nel corso dell’assemblea. “Il bene del Consorzio e del Parmigiano Reggiano - ha spiegato - vengono prima di tutto. Ho scelto di ritirare la mia candidatura per evitare spaccature che avrebbero influito negativamente sulla gestione del Consorzio e di conseguenza sulla nostra filiera”.
QUASI 4 MILIONI DI FORME
Ma andiamo con ordine. Durante l’assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano, tenutasi il 14 aprile a Reggio Emilia, il consorzio ha dunque approvato, a larga maggioranza, il bilancio consuntivo 2020. Bilancio che ha evidenziato un incremento della produzione pari a 183.630 forme: 4,9% in più rispetto al 2019. In altri termini il Parmigiano Reggiano chiude l’anno con 3.937.823 forme prodotte contro le 3.754.193 dell’anno precedente.
Sono conseguentemente aumentati i ricavi, 46.567.100 euro contro i 39.807.305 del 2019, i quali derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al consorzio per produrre la Dop.
Il 2020 ha visto un assestamento degli investimenti in marketing e comunicazione che si sono fermati a 23,6 milioni di euro - pari al 50% dei ricavi - contro i 24,8 milioni del 2019. Le attività sono state continuamente riviste nel corso dell’anno e adeguate al nuovo contesto Covid che ha portato alla cancellazione dei principali eventi fieristici mondiali.
Effetti della pandemia a parte, la comunicazione al consumo rappresenta comunque una delle leve fondamentali per sostenere l’incremento della produzione tramite lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero.
L’Assemblea si è svolta in videoconferenza il rispetto delle norme anti-contagio. Nonostante ciò, la partecipazione è stata alta da tutte le province del comprensorio: oltre 190 produttori, che rappresentano circa il 70% del totale dei caseifici del Parmigiano Reggiano.
I NOMI DEI 28 CONSIGLIERI
Approvato il bilancio, l’attenzione dei produttori si è spostata sulla ratifica del nuovo consiglio di amministrazione del consorzio. Questo nuovo cda dovrà guidare il consorzio per i prossimi quattro anni e dovrà nominare presidente e vicepresidenti nel corso del prossimo consiglio.
Ed ecco la suddivisione dei 28 consiglieri con diritto di voto, così come indicati dalle assemblee sezionali:
- Consiglio di sezione di Parma: Araldi Roberta, Bertinelli Nicola, Bertozzi Arnaldo, Bonati Andrea, Boni Renato, Corradi Gianluca, Cotti Luca, Gelfi Roberto, Rastelli Monica, Scarica Giuseppe.
- Consiglio di sezione di Reggio Emilia: Bezzi Alessandro, Catellani Giorgio, Gobetti Giovanni, Prandi Marco, Rizza Monica, Ruggi Giuseppe, Sartori Erika, Sfulcini Daniele, Sironi Giuseppe.
- Consiglio di sezione di Modena: Braghin Emilio, Benassi Claudio, Deluca Daniele, Minelli Kristian, Nascimbeni Andrea.
- Consiglio di sezione di Mantova: Odini Cristian, Benedusi Paolo, Galeotti Vincenzo.
- Consiglio di sezione di Bologna: Garagnani Guglielmo.
Del cda, senza diritto di voto, fanno inoltre parte Alessandro Capuci e Andrea Zanlari.
BERTINELLI: ABBIAMO PROGETTATO IL FUTURO
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il Parmigiano Reggiano ha chiuso il 2020 con un risultato positivo: vendite in Italia +7,9%, vendite all’estero +10,7%, prezzi tornati ad essere remunerativi.
Restano però numerose, avverte il presidente del consorzio Nicola Bertinelli, le sfide da affrontare nel 2021: il collocamento sul mercato di una produzione in continuo aumento (3.940.000 forme, +4,9% rispetto al 2019), la Brexit, i dazi Usa, la cui sospensione terminerà a luglio, la lotta alla contraffazione sui mercati internazionali.
Spiega Bertinelli: “Il bilancio 2020 segna il termine del mandato quadriennale di questo consiglio di amministrazione. Insieme abbiamo affrontato varie sfide: alcune ricorrenti, come la lotta alla contraffazione, la regolazione del piano di offerta, il tema dei prezzi; altre inedite, penso in particolare alla pandemia e ai dazi Usa, fino alla Brexit. Molte di queste ci hanno dimostrato quanto il futuro della nostra filiera sia condizionato dalle vicende internazionali e, al contempo, come il Consorzio e il Parmigiano Reggiano siano oggi in grado di stare al passo con un mondo sempre più complesso. Tutto ciò mentre, insieme, abbiamo progettato il futuro della filiera e messo a punto le attività per comunicare al consumatore finale i nostri valori e quelli di Parmigiano Reggiano. Ringrazio tutta la squadra uscente per aver contribuito con professionalità e passione ad affrontare queste sfide e a collocare il Parmigiano Reggiano su una traiettoria di crescita forte e di lungo periodo”.
MINELLI: HO VOLUTO EVITARE SPACCATURE
Ma torniamo al passo indietro di Kristian Minelli. Il produttore, presidente del Caseificio Razionale Novese, caseificio cooperativo situato in provincia di Modena, ha deciso di ritirare la propria candidatura alla presidenza del Consorzio Parmigiano Reggiano e ha reso ufficiale la notizia nel corso dell’assemblea. L’unico nome rimasto in lizza resta dunque quello del presidente uscente, Nicola Bertinelli.
Minelli motiva con queste parole la scelta di abbandonare la corsa: “Il bene del Consorzio e del Parmigiano Reggiano viene prima di tutto. Ho scelto di ritirare la mia candidatura per evitare spaccature che avrebbero influito negativamente sulla gestione del Consorzio e di conseguenza sulla nostra filiera. La mia candidatura - e ringrazio l’Alleanza delle Cooperative per il sostegno ricevuto - era nata con l’obiettivo di assicurare al consorzio Parmigiano Reggiano una gestione unitaria, forte e condivisa, frutto del confronto e della composizione delle istanze che animano le diverse componenti di questa straordinaria filiera. In occasione degli incontri degli ultimi giorni con i consiglieri eletti nel nuovo consiglio di amministrazione e con le organizzazioni professionali agricole e degli industriali, ho riscontrato apprezzamenti per il mio percorso professionale e per l’impegno come allevatore e come cooperatore. Da questi incontri ho maturato la convinzione che per tutti noi è importante provare a condividere un percorso di gestione orientato al futuro di questo prodotto, a dimostrazione che è possibile trovare un punto di ripartenza condiviso da tutti, e garantire al Consorzio un sostegno corale e convinto nello svolgimento dei compiti ad esso attribuiti”.
Però, continua Minelli, “come la storia cooperativa ci insegna, non è con i rapporti di forza che si creano sviluppo e crescita, bensì con il dialogo e la ricerca costruttiva di una soluzione in grado di rispondere alle aspettative di coloro che, scegliendoci, ci hanno dato fiducia. Solo un cda coeso e animato da spirito di collaborazione, pur nella naturale pluralità delle anime che lo compongono, può onorare adeguatamente il compito che gli è stato assegnato. Facciamo ora tutti assieme un passo in avanti per la definizione della squadra e delle priorità del programma per quattro anni di mandato densi di successi”.

 

Assemblea del Parmigiano Reggiano, confermato l’impegno nel marketing e nella comunicazione - Ultima modifica: 2021-04-15T16:13:31+02:00 da Giorgio Setti

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