Quasi al traguardo il nuovo decreto che posticipa di un anno alcune scadenze e semplifica alcuni adempimenti burocratici sulla formazione degli operatori, trasportatori e professionisti del comparto zootecnico in materia di sanità animale. Il provvedimento dovrebbe essere approvato definitivamente nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 18 dicembre 2025.
Lo ha reso noto Confagricoltura che ha espresso «soddisfazione per l’accoglimento delle proprie richieste in merito alla proroga delle scadenze formative per gli operatori del settore zootecnico. La notizia, frutto di un costante lavoro di confronto con le istituzioni, riguarda lo slittamento di un anno dell'obbligo di formazione sui temi cruciali della salute animale, del sistema di identificazione e registrazione, della biosicurezza e del benessere animale».
Risultato importante non solo per la proroga, ma per lo snellimento della burocrazia
Come ha precisato Confagricoltura, non c’è solo la proroga temporale, ma il provvedimento «interviene anche sulla sostanza delle norme. La bozza di decreto, infatti, apporta significative modifiche al Dm del 6 settembre 2023, introducendo correttivi che vanno nella direzione della semplificazione burocratica e della razionalizzazione degli adempimenti».
«Si tratta di un risultato importante che rivendichiamo con orgoglio – ha sottolineato Confagricoltura –. Abbiamo lavorato affinché il ministero comprendesse che, pur condividendo gli obiettivi di innalzamento degli standard di biosicurezza e benessere animale, era necessario rendere i tempi e le modalità di applicazione compatibili con la realtà lavorativa delle nostre aziende. Le modifiche al decreto del 2023, fortemente volute dalla nostra Organizzazione, snelliscono procedure che rischiavano di ingessare l'operatività degli allevamenti».
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