Aumenta ancora, nell’Ue, il valore medio del latte bovino alla stalla. In base ai dati pubblicati il 7 settembre scorso dal Milk market observatory (https://ec.europa.eu/agriculture/market-observatory/milk_it) della Commissione europea (che stima le quotazioni dei ventisette Paesi dell’Unione europea), ad agosto 2022 è stato quotato 51,89 euro/100 kg, l’1,7% in più rispetto a luglio 2022, quando la materia prima veniva pagata 51,03 euro/100 kg.
I primi otto mesi del 2022 hanno evidenziato un andamento sempre positivo: il listino medio del latte bovino alla stalla nell’Ue, partito dai 41,81 euro/100 kg di gennaio, ha guadagnato il 24,10% ad agosto 2022, pari a un incremento, in termini assoluti, del 10,08 euro/100 kg.
Prezzo medio del latte Ue oltre il 40% di crescita annua
Nell’ultimo anno il valore medio del latte bovino alla stalla nell’Ue ha messo a segno un incremento superiore al 40%: da agosto 2021, quando veniva pagato, secondo i dati del Milk market observatory, 36,41 euro/100 kg, ad agosto di quest’anno, è rimbalzato del 42,51%. Il prezzo del latte Ue supera di 15,48 euro/100 kg quello dell’anno precedente.
In Italia cresce il valore su base mensile
Ad agosto 2022, in base ai dati diffusi dall’Osservatorio sul mercato del latte della Commissione europea, la quotazione media del latte alla stalla in Italia è salita a 50,98 euro/100 kg, contro i 48,19 euro/100 kg pagati ai produttori di latte a luglio 2022. Il progresso è del 5,79%, pari a 2,79 euro/100 kg in più.
Analogamente al trend del prezzo medio europeo, nell’ultimo anno il valore della materia prima italiana ha continuato a essere positivo: da agosto 2021, quando il latte nazionale era stato stimato 37,25 euro/100 kg, ad agosto di quest’anno il prezzo è salito del 36,85%. Il prezzo del latte crudo in Italia ha guadagnato in un anno 13,73 euro/100 kg.
Anche se la forbice si sta riducendo sempre di più, il listino del latte Ue è risultato sempre superiore, nell’agosto 2022, rispetto a quello del nostro Paese. Il latte europeo è stato pagato, in base alle stime dell’Osservatorio della Commissione europea, 0,91 euro/100 kg in più di quello italiano.
Il latte francese pagato meno di quello italiano
Il prezzo del latte francese, anche ad agosto 2022, è risultato più basso di quello italiano. In base ai dati del Milk market observatory, in Francia il latte crudo bovino è stato stimato 45,60 euro/100 kg, un prezzo superiore del 3,35% rispetto a quello di luglio 2021, quando il prodotto valeva 44,12 euro/100 kg.
Su base tendenziale si è registrato un rialzo vistoso, pari al 19,62%, rispetto ad agosto 2021, quando il latte valeva 38,12 euro/100 kg. Nell’ultimo anno il valore del latte francese è cresciuto di 7,48 euro/100 kg.
Il prodotto francese ad agosto è costato meno ed è diventato, quindi, più concorrenziale rispetto al latte italiano. La forbice di prezzo tra i due prodotti si sta allargando e la differenza è di 5,38 euro/100 kg, in base alle stime della Commissione europea.
Il listino del latte tedesco inverte la tendenza
Inversione di tendenza per il listino medio del latte tedesco alla stalla: ad agosto 2022 è sceso a 54 euro/100 kg, 2022, in leggera flessione (-0,73%) rispetto a quello del mese precedente (54,40 euro/kg). Confrontando agosto 2021 (36,55 euro/kg) con lo stesso mese di quest’anno il prezzo del latte in Germania è rimbalzato addirittura del 47,74,% e ha guadagnato, in termini assoluti 17,45 euro/100 kg.
Anche se in leggero calo il prezzo del latte tedesco resta ancora superiore rispetto a quello della materia prima italiana, sempre a causa di una produzione molto ridimensionata. La differenza di valore tra il latte tedesco e quello italiano è ora di 3,02 euro/100 kg a favore del primo.
Prezzo del burro in calo su base settimanale
Per quanto riguarda i prezzi delle commodity del settore lattiero caseario, nella settimana che è terminata l’11 settembre 2022, è di segno leggermente positivo solo il listino del latte scremato in polvere, mentre i prezzi di burro e latte intero in polvere sono in leggera flessione.
Il listino del burro è stato quotato 716 euro/100 kg, un prezzo in calo dell’1,2% rispetto a quello della settimana precedente. Confrontato con la quotazione dello scorso anno, il burro ha messo a segno una crescita del 77%.
Le stime della Commissione europea mostrano che nell’ultima settimana di agosto 2022 il burro valeva 716 euro/100 kg e nell’ultima settimana di luglio 2022 è stato pagato 711 euro/100 kg.
Lieve progresso settimanale per il latte scremato in polvere
Nella settimana conclusa l’11 settembre scorso le valutazioni del Milk market observatory hanno indicato in lieve rialzo (+0,4%) il prezzo del latte scremato in polvere (skim milk powder). È stato quotato 377 euro/100 kg contro i 376 euro/100 kg della settimana precedente.
Nell’ultima settimana di agosto 2022 il latte scremato in polvere era stato pagato mediamente 370 euro/100 kg e nell’ultima settimana di luglio 377 euro/100 kg. Nell’ultimo anno il prezzo della commodity ha guadagnato il 45%.
In flessione il valore del latte in polvere intero (whole milk powder): sempre nella settimana che finisce l’11 settembre 2022 è sceso a 485 euro/100 kg, il 2,3% in meno rispetto alla settimana precedente. Nell’ultima settimana di agosto 2022 la polvere di latte intero è stata pagata 484 euro/100 kg e nell’ultima settimana di luglio 487 euro/100 kg. Nell’ultimo anno il listino del latte intero in polvere è aumentato del 49%