Un preventivo 2019 record per il Parmigiano Reggiano

ASSEMBLEA DEL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO 29 NOVEMBRE 2018 PARMA AUDITORIUM PAGANINI NICOLA BERTINELLI
Lo ha approvato l’ultima assemblea. Il numero di forme prodotte supererà quota 3,75 milioni, i ricavi saranno pari a 38,4 milioni di euro, gli investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda, anche all’estero, ammonteranno a 22,4 milioni di euro

 

L’assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano, tenutasi nei giorni scorsi a Parma, ha approvato il bilancio preventivo 2019. Un preventivo da record, sottolineano al consorzio di tutela, dal momento che la produzione supererà il tetto dei 3,75 milioni di forme, i ricavi saranno pari a 38,4 milioni di euro, gli investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero ammonteranno a 22,4 milioni di euro.
In assemblea il presidente del consorzio Nicola Bertinelli (nella foto) ha messo in evidenza la crescita produttiva di questo formaggio dop e la necessità di investire in comunicazione e azioni di filiera per aprire nuovi spazi di mercato e collocare il Parmigiano Reggiano a un prezzo remunerativo. Il 2018 vede infatti la produzione di questo formaggio crescere del 2%: gli oltre 3,7 milioni di forme previste per l’anno che si sta chiudendo, dati del consorzio, rappresentano il livello più elevato nella storia millenaria del Parmigiano Reggiano.
E nel 2019 si prevede un ulteriore incremento della produzione, che porterà il numero delle forme a quota 3,75 milioni.
Il bilancio approvato
L’importanza di questo traguardo trova un riflesso nel bilancio preventivo 2019, approvato nel corso dell’assemblea generale dei consorziati: il bilancio prevede la cifra record di 38,4 milioni di euro di ricavi totali, contro i 33,4 del preventivo 2018 e i 25,2 del preventivo 2017.
E sono 22,4 i milioni di euro destinati a investimenti promozionali per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: 2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Erano 20,3 nel preventivo 2018 e 14,3 nel preventivo 2017.
Proprio l’export rappresenta una delle leve principali per accompagnare l’incremento della produzione: i milioni stanziati per lo sviluppo dei mercati esteri sono 8,6 di cui 2 per nuovi progetti Paese. In Italia, l’investimento in attività promozionali (programmi in-store, campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni, fiere ed eventi, vendite dirette) ammonterà a 15,8 milioni di euro.
Un’ulteriore importante voce del bilancio preventivo 2019 è rappresentata dai 2 milioni di euro destinati al programma di sorveglianza straordinaria delle ditte di grattugia e dei laboratori di porzionatura nonché ad azioni di ricerca scientifica e di sviluppo delle azioni di vigilanza.
Il prezzo tiene
“Il mercato ci sta dando grandi soddisfazioni: crescono produzione e consumi e il prezzo tiene, con un differenziale rispetto ai nostri competitor che non è mai stato così elevato. Significa che abbiamo intrapreso un percorso virtuoso di crescita e che il posizionamento del nostro prodotto ci ha consentito di aprire nuovi spazi di mercato e di collocare il Parmigiano Reggiano ad un prezzo remunerativo”, ha aggiunto Bertinelli.
“Affinché la filiera del Parmigiano Reggiano si posizioni su una traiettoria di crescita forte e di lungo periodo dobbiamo investire in comunicazione per sottolineare ulteriormente i plus di prodotto, valorizzando il Re dei formaggi e distinguendolo dai prodotti similari. Per questo motivo il bilancio preventivo 2019 è il più alto nella storia del consorzio. Abbiamo a disposizione oltre 38 milioni di euro per sostenere il mercato e creare nuovi sbocchi di domanda”.
Fra le altre novità annunciate in assemblea: più efficaci azioni di vigilanza a tutela del marchio all’estero, mappatura delle aziende agricole per assicurare i più elevati livelli di benessere animale, attività di marketing in nuovi mercati (Australia, Centro America, Area del Golfo e Balcani), progetti per una maggiore trasparenza nel canale horeca, il “lancio di un nuovo mercato per il prodotto a lunga stagionatura”. Il segmento del prodotto 40 mesi, in una prospettiva a 4-5 anni, potrà arrivare a rappresentare il 3-4% del consumo totale, vale a dire oltre 100mila forme.

Un preventivo 2019 record per il Parmigiano Reggiano - Ultima modifica: 2018-12-02T23:02:27+01:00 da Giorgio Setti

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